Villa Maiella
La famiglia Tinari è ormai la pietra miliare della gastronomia abruzzese. A Guardiagrele, in provincia di Chieti, ai piedi della Maiella, da oltre 50 anni, il ristorante di famiglia è meta di pellegrinaggio di turisti e autoctoni, amanti del buono e del bello. Una lunga evoluzione, partita nel 1966 con Ginetta e Arcangelo e la loro fiaschetteria, che dal 2010, brilla alta nel firmamento delle stelle Michelin e non ha intenzione, per fortuna di tutti, di fermarsi qui.
Negli anni ’80 è il momento di Peppino Tinari e sua moglie Angela Di Crescenzo, maestri di cucina e patron dello storico ristorante con camere, che raccolto il testimone hanno saputo rinnovarsi ed evolversi nel tempo, trasformando la vinatteria in un ristorante e reinterpretando la cucina tradizionale nel rispetto della materia prima.
Arrivati alla terza generazione, oggi il timone è nelle mani dei giovani figli Arcangelo e Pascal che si sono fatti portavoce di un pensiero rinnovato in sala e in cucina, coniugando al contempo innovazione, eleganza e territorialità.
Piano piano e in maniera graduale Arcangelo ha saputo trovare la sua quadra, apportando significative novità che ben si ricollegano alle proprie origini, gelosamente custodite nella sua idea di fare cucina contemporanea. La selezione degli ingredienti è quindi maniacale, come la ricerca delle oltre 1.800 etichette che Pascal Tinari ha personalmente selezionato per implementare la cantina di Villa Maiella. Premiato come miglior Sommelier 2020, Pascal è oggi portavoce di un movimento che vuole riportare la sala e il servizio al centro dell’attenzione, perché ogni cliente oltre a godere dell’esperienza culinaria, possa vivere consapevolmente un momento
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